Metter su bottega Il bando del comune di Milano per negozi in periferia

Vi immagino lì sotto il vostro ombrellone a pensare che l’estate volge al termine e che presto ci si ritroverà  tutti in coda in “Circonvalla”.  Ecco, visto che ci siete superatela in direzione hinterland e dopo appena un paio di chilometri troverete saracinesche chiuse una di seguito all’altra.

Una desertificazione che coinvolge più o meno tutti i quartieri  della cintura esterna del milanese, da nord a sud da est ad ovest.

Questo scenario socialmente è un problema, perché le strade deserte portano degrado, insicurezza, diventando mal frequentate ed a volte pericolose.

Così il 20 Luglio è nato il bando : “Metter su bottega” che potrete trovare QUI, rivolto a sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali per la riqualificazione urbana delle periferie.

Cosa c’è da sapere su questo bando?

Prima di tutto a chi è rivolto: i famosi “soggetti ammissibili”.

Ebbene i soggetti che possono fare domanda sono tutte le “nuove imprese”, che non si siano ancora costituite alla data di presentazione della domanda.

Tuttavia sarai avvantaggiato se deciderai di metter su bottega:

  • Nell’area di Niguarda
  • Se la tua impresa sarà di tipo “artigiano”
  • Se sei una donna (imprenditorialità femminile)

In ogni caso le vie designate sono tantissime, e coinvolgono tutti i quartieri periferici :  Adriano, Baggio, Barona, Bovisa…(troverai a lista completa nel bando)

Ma parliamo di DANE’…come dicono i veri Milanesi.

Il valore max  del progetto del Bando è di 100.000 Euro (in realtà puoi spenderne anche di più, ma loro si fermeranno a contabilizzare a questa cifra).

Della cifra del progetto te ne riconosceranno il 50% attraverso le spese ammissibili :

parte a fondo perduto  per un max del 25%  e parte attraverso un prestito agevolato per il restante 25%. C’è anche la possibilità  di accesso ad un fondo di garanzia con degli istituti bancari convenzionati.

Spese

Le spese ammissibili, comprenderanno sia gli investimenti ( consulenze, ristrutturazioni, brevetti, sistemi informatici..ecc) sia spese di gestione  (acquisto materie prime, locazione, formazione del personale…)

Se siete interessati, correte già a leggere il bando per intero perché l’inizio delle presentazione delle domande avverrà il 15 Settembre e si concluderà il 7 Novembre.

Attenzione

Fate attenzione perché la data di presentazione può essere discriminante rispetto ad un altro progetto con lo stesso punteggio (il concetto del: chi prima arriva meglio alloggia).

Per un aiuto alla compilazione del bando è previsto un servizio assistenza gratuito attivo dal 10 settembre.

Bene, se avete un’idea di “bottega” è ora di sfoderarla, ma attenzione: l’erogazione del  “danè” di cui sopra (che ricordo è sempre e solo il 50% del costo totale del progetto), non avverrà una volta vinto il bando.

Il comune richiede delle garanzie fideiussorie di pari importo a quanto erogherà e comunque rilascerà gli importi solo a rendicontazione avvenuta, nei tempi e nei modi da lui previsti.

Una peculiarità che mi ha colpita: è richiesto, all’imprenditore che beneficerà del bando, di comunicare al Comune i risultati conseguiti in termini:  di fatturato, occupazione creata, utili e perdite…per i successivi 3 anni, a  fini statistici e sociali.

A questo punto non mi resta che augurarvi una buona lettura del bando sotto il vostro ombrellone, pronti ad invadere le periferie Milanesi!!!

Maria Grazia Squillace

Di formazione Architetto, mi occupo di aperture e ristrutturazioni di negozi ed attività di vicinato. Ho lavorato per 10 anni all’interno di aziende multinazionali del Retail imparando strategie e processi che guidano l’apertura di un’attività commerciale: adesso queste mie conoscenze sono al servizio anche di quei singoli imprenditori che intendono aprire o rilanciare il proprio negozio.

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